Rapporto sul marketing a pagamento nel primo trimestre

In questo periodo emozionante, molte aziende sono alle prese con la crisi pandemica. Merkle ha preparato un report completo che copre molte aree del marketing digitale. L’analisi dei dati è una delle competenze più importanti per ogni marketer. La ricerca a pagamento è uno dei metodi più diffusi per acquisire clienti. La spesa pubblicitaria sulla ricerca Google nel primo trimestre del 2020 è aumentata dell’11% rispetto all’anno precedente. Vediamo cos’altro è cambiato a cavallo del primo trimestre.

L’impatto del COVID-19 sulle imprese è innegabile. Stiamo assistendo a un calo della spesa mensile. A marzo, questa cifra è scesa al 4%, con un calo significativo dell’11% rispetto a gennaio. I tagli al bilancio e le misure di austerità aziendale hanno certamente avuto un impatto significativo sui dati di marzo.

Continua la tendenza dei dispositivi mobili a prevalere sui dispositivi desktop. Il primo trimestre ha registrato un leggero calo rispetto all’ultimo trimestre del 2019. Gli smartphone continuano a dominare la gerarchia dei dispositivi, registrando un aumento del 26% della spesa pubblicitaria a pagamento. I tablet, sempre più considerati gadget superflui, detengono il primato inglorioso. Il calo dal terzo al primo trimestre ha già raggiunto il 43% e non ci sono segnali di miglioramento.

La spesa per gli annunci di prodotto sta guadagnando popolarità di anno in anno. Un esempio lampante è Microsoft Ads (Bing Ads), che continua a crescere. La spesa per questo tipo di pubblicità potrebbe non essere così impressionante come il picco dello scorso anno (~55%), ma possiamo essere fiduciosi che assisteremo a una crescita continua nei prossimi trimestri. Nonostante le performance più deboli, anche gli annunci di testo sono in crescita, con un aumento del 16% nel primo trimestre.

La battaglia per i clienti tra questi due giganti è in pieno svolgimento. Come mostrano i grafici, Microsoft Ads domina il mercato desktop, con un vantaggio del 42% su Google. Il contrario vale per i dispositivi mobili. Google ha generato il 67% dei clic a pagamento da dispositivi mobili nel primo trimestre del 2020, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente.